CONSULENZA PSICODIAGNOSTICA
Indicativamente da 3 a 7 incontri, finalizzati al raggiungimento di una miglior comprensione e conoscenza del tipo di funzionamento psichico, cognitivo e/o neuropsicologico della persona, delle risorse e delle aree di fragilità. Lo psicologo si avvale dell’utilizzo di reattivi diagnostici.
La valutazione può riguardare soggetti in età evolutiva o adulti. La Valutazione Psicodiagnostica consiste in un percorso che permette ad uno psicologo, attraverso colloqui clinici e test specifici, di accertare gli aspetti strutturali della personalità, le difficoltà psicologiche, i disturbi psicopatologici e le risorse di un individuo. Nella Valutazione Psicodiagnostica di tipo clinico, i risultati vengono condivisi con il paziente, per renderlo più consapevole della natura del suo problema e delle strategie per affrontarlo.
CONSULENZA DI PARTE CTP
Il CTP viene nominato dall'avvocato della parte, all'interno di una consulenza tecnica d'Ufficio (CTU), al fine di garantire la corretta tutela dei diritti del proprio cliente nell'ambito del processo.
Viene nominato:
- nei procedimenti in materia di affidamento dei minori in ambito di separazione/ divorzio e valutazione dell'idoneità genitoriale, sempre nell'ottica del primario interesse per il benessere psicofisico del minore;
- durante le indagini difensive in merito ad un reato;
- per valutare lo stato mentale della vittima del reato, in ordine all'entità del trauma patito;
- in ambito minorile, per rilevare la credibilità o meno delle dichiarazioni testimoniali di un minore;
- per la valutazione del danno psichico.
CONSULENZA FAMILIARE, DI COPPIA E INDIVIDUALI
Ciclo di 3/4 incontri finalizzato ad orientare, promuovere, sostenere e sviluppare le potenzialità della persona, aiutando a reperire strategie idonee alla risoluzione delle modalità disfunzionali utilizzate e stimolando le risorse personali presenti.
MEDIAZIONE FAMILIARE
Ciclo di 10-15 incontri, volti alla valutazione delle risorse relazioni e comunicative presenti all'interno della coppia.
La mediazione familiare è un intervento di carattere psicologico che si pone l’obiettivo di mitigare e risolvere conflitti sorti a seguito di separazioni e divorzi, per favorire la riorganizzazione delle relazioni tra gli ex coniugi nello svolgimento delle funzioni genitoriali.
Entrambi i genitori devono infatti poter esprimere la funzione affettiva ed educativa che loro compete nei confronti dei figli, per tutelare i diritti di quest’ultimi.
La mediazione familiare non è una terapia, ma un percorso di breve durata (10-15 incontri), autonomo da quello giudiziario (extragiudiziale), nel quale gli ex coniugi fanno esplicita richiesta allo psicologo di negoziare tra le parti per recuperare e poter esercitare appieno il proprio ruolo genitoriale.
Quando si saranno stabiliti degli accordi, nel rispetto delle normative vigenti, lo psicologo stilerà un documento, il Protocollo d’Intesa, consegnandone copia agli ex coniugi che saranno tenuti a rispettarlo.